"La donna in bianco" il testo fondatore della “sensation fiction”, che ha consacrato Wilkie Collins come il padre del poliziesco moderno, l’inventore del mistery inglese.
Uno dei più popolari scrittori dell’Inghilterra vittoriana, che ha avuto Charles Dickens come maestro, direttore, editore e, soprattutto, amico.
Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira per le buie strade di Londra?
Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi d'identità che compongono la trama de La donna in bianco, tessuta con magistrale sapienza da Wilkie Collins. Nel 1860 Charles Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla rivista "All the Year Round", suscitando uno straordinario interesse nel pubblico che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l'impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questa straordinaria macchina narrativa, che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno".
Dal romanzo è stato tratto anche un musical di grande successo realizzato da Andrew Lloyd Webber.
(«La donna in bianco» di Wilkie Collins, libro del 1859, ha venduto mille copie nell'ultima settimana! È la prova lampante che i libri buoni non invecchiano mai.)
Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi d'identità che compongono la trama de La donna in bianco, tessuta con magistrale sapienza da Wilkie Collins. Nel 1860 Charles Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla rivista "All the Year Round", suscitando uno straordinario interesse nel pubblico che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l'impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questa straordinaria macchina narrativa, che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno".
Dal romanzo è stato tratto anche un musical di grande successo realizzato da Andrew Lloyd Webber.
(«La donna in bianco» di Wilkie Collins, libro del 1859, ha venduto mille copie nell'ultima settimana! È la prova lampante che i libri buoni non invecchiano mai.)
Commenti
Ho trovato il tuo blog casualmente cercando notizie sulla serie tv miss fisher..andando in "articolo + recente" ho letto di questo libro. Adoro i gialli e adoro gli scrittori del secolo scorso ...domani corro subito a comprarlo! :-))