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"Orme. Una donna, quattro cammelli e un cane nel deserto australiano" di Robyn Davidson.

" Il primo giorno fu così atroce da essere quasi comico" Oggi esce la nuova edizione del  libro " Orme. Una donna, quattro cammelli e un cane nel deserto australiano " di Robyn Davidson . Nel cuore dell'Australia inseguendo il sogno di attraversare il deserto da sola. Un viaggio di 1700 miglia a piedi nelle immense solitudini australiane. Nel 1977 Robyn Davidson attraversa a piedi il deserto australiano partendo da Alice Springs fino ad arrivare all’Oceano Indiano, per complessive millesettecento miglia, con la sola compagnia di quattro cammelli e nel suo fedele cane. L'impresa è raccontata “in diretta” da “National Geographic” grazie al fotografo Rick Smolan , che segue la ragazza per tutto il viaggio.  E' in questi giorni al cinema trovate la trasposizione cinematografica della storia di Robyn Davidson che viene interpretata da Mia Wasikowska .  La pellicola intitolata Tracks , è stata poi presentata in concorso al Festival di Venezia e su

Buon compleanno William Shakespeare, 450 anni, ma se li porta benissimo.

Il 23 aprile del 1564 , precisamente 450 anni fa , nasceva a Stratford-upon-Avon William Shakespeare, uno dei più grandi scrittori mondiali. Oggi però è anche la Giornata Mondiale Del Libro e del diritto d’autore.  Quindi festeggiamo questi due eventi proprio con questa frase del caro William.

"Tracks Attraverso il deserto", trailer Italiano.

Il  30 Aprile al cinema arriva " Tracks ", diretto da John Curran con Mia Wasikowska protagonista assoluta, nei panni di Robyn Davidson  donna che compì un’impresa senza precedenti, un viaggio lungo 2.700 Km da Alice Springs (Australia) all’Oceano Indiano, in compagnia solo del cane Diggity e di quattro cammelli. . Questo viaggio è stato prima raccontato sul  National Geographic Magazine  e poi nel romanzo che in Italia è edito da  Feltrinelli   con il titolo " Orme ".  " Entrai in uno spazio, in un tempo, in una dimensione completamente nuovi. Mille anni si comprimevano in un giorno e ogni mio passo durava secoli. Le querce del deserto sospiravano e si chinavano su di me, come se avessero voluto afferrarmi. Le dune andavano e venivano, sempre uguali. Le colline si innalzavano verso il cielo, e poi scivolavano dolcemente in basso. Le nuvole ondeggiavano nel cielo, sparivano, ritornavano di nuovo. E sempre la strada la strada la strada la strada. &qu